Ora tocca all’ultimo itinerario svolto nella stagione 2009 ad agosto, tra quattro passi alpini della Svizzera centrale: nel punto più alto si superano i 2400m.
E’ stato anche l’ultimo giro che ho fatto con la mia Suzuki Sv650S.
Informazioni riassuntive
- Lunghezza: 165 km circa il giro vero e proprio, 410 da Cernobbio a Cernobbio
- Tempo impiegato: 7.00 h (da Cernobbio a Cernobbio, comprese pause)
- Link alla mappa su Google Maps
Itinerario in breve
Decido di sfuttare il bollino autostradale Svizzero comprato qualche settimana prima per svolgere un itinerario tra il Canton Ticino e la Svizzera Tedesca, salenendo e scendendo tra quattro tra i più importanti e noti passi della regione.
Parto la mattina da casa, supero la dogana e prendo l’autostrada in direzione nord verso Airolo, percorrendola senza fretta e cercando di godermi, per quanto possibile, la vista delle montagne.
Da Airolo inizio la lunga salita passando dal centro di Bedretto percorrendo un strada bellissima e ben tenuta, in puro stile svizzero, e in un paio di occasioni sono costretto a fermarmi per mettermi qualcosa di pesante: sebbene sia metà agosto si sale parecchio e la temperatura scende. Certo, non mi aspettavo di vedere ai lati della strada ancora qualche piccolo cumulo di neve!
Arrivo in cima al passo a 2478 m e mi fermo una decina di minuti a fare qualche foto, anche all’immancabile laghetto; riparto verso valle fino ad arrivare ad Ulrichen e risalgo verso il passo Grimsel arrivando a toccare i 2165 m.
Durante la discesa verso Handegg mi fermo per mangiare i panini che mi sono portato da casa, facendo così una breve pausa per riposare un pochino braccia e sedere.
Riprendo la Grimselstrasse e dopo una quantità industriale di curve arrivo a Innertkirchen e mi dirigo verso Gadmen lungo la Sustenstrasse godendomi senza fretta l’incatenvole paesaggio, fermandomi anche a guardare un ghiacciaio, per poi arrivare in cima al passo Susten a 2224 m.
Dopo la discesa arrivo a Wassen, quindi proseguo per Andermatt e inizio la salita verso il passo del San Gottardo seguendo la strada nuova, che non è molto “avventurosa”, ma rimane godibile; dopo aver toccato i 2108 m inizio la discesa, che è decisamente più tortuosa e bella, arrivando di nuovo ad Airolo, dove imbocco l’autostrada per tornare a casa.
Stanco, ma davvero soddisfatto.
Punti di interesse
Curve, montagna, natura: tutto il viaggio è un vero piacere!